Giochi per ragazzi

Distingirlguere i giochi per ragazzi dai giochi per ragazze era, fino ad un paio di generazioni fa, un compito relativamente molto facile da svolgere.
In linea di massima, di fatti, i ragazzi prediligevano giocattoli “meccanici”, quali riproduzioni fedeli di automobili (le cosidette “macchinine”) o di mezzi di trasporto in generale. I trenini, in particolare, rappresentavano uno dei giochi più ambiti tra tutti. Questi splendidi modellini, accuratamente realizzati e perfettamente funzionanti, si muovevano in veri e propri diorami costituiti da colline, città e personaggi, spesso e volentieri in fervida attesa alla stazione.

Macchine e costruzioni regalavano ore e ore di sano divertimento ai ragazzi di quel tempo, stimolando la loro fantasia e creatività attraverso processi di story-telling più o meno articolati.
Da allora i giochi per ragazzi hanno, senza ombra di dubbio alcuna, subìto numerosi cambiamenti.
In prima battuta, grazie alla globalizzazione e alla produzione di massa, l’offerta si è notevolmente amplificata dando spazio a un nuovo genere, ovvero quello del “personaggio”: non più giochi “inanimati”, ma action figure di eroi, mostri, creature aliene, spesso e volentieri tratti da fumetti, cartoni animati o film per teenager. A fianco di questo genere di giocattoli, poi, sono andati sempre più spopolando i videogiochi che hanno segnato un confine tra il giocattolo tradizionale e il “game” in senso lato.

manhattan_toy-baby_stellaL’era digitale, in particolar modo, ha consacrato il videogioco in tutte le sue forme, ergendolo a “gioco per ragazzi” per eccellenza, da prima come esperienza ludica stand-alone, per poi sfociare in sessioni multigiocatore più interattive, sociali ed accattivanti.

Giocare e divertirsi con i trenini di legno per i bambini.

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