Il funzionamento dell’aria condizionata per l’auto

A quale principio fisico ci si deve riferire per comprendere il funzionamento dell’aria condizionata per l’auto, ovvero come si può beneficiare di freddo e caldo all’interno del proprio veicolo? Di base, per comprenderne il funzionamento, si deve far riferimento al principio fisico relativo alla comprensione e alla decompressione di un gas. Ma, seppure sinteticamente, scopriamone il “mistero”.

Aria condizionata per l’auto, una eccellente comodità

Oggi come oggi, ogni auto ne è dotata, divenendo, perciò, una eccellente comodità per ogni automobilista. Indubbiamente, una delle sue molteplici qualità, è quella di rendere confortevole un viaggio a prescindere dalle condizioni meteo, ossia che faccia freddo o particolarmente caldo. Il “mistero” del funzionamento dell’aria condizionata per l’auto è facilmente risolvibile.

Infatti, è più che sufficiente ricordarsi di un elementare principio fisico. In pratica, trasformandosi in gas, un liquido assorbe calore, e, viceversa, divenendo liquido il gas lo rilascia. Pertanto, di se per se, i condizionatori che si trovano alloggiati nei vari modelli di auto in vendita, non producono aria calda, ma vanno a sottrarre dal loro abitacolo l’aria calda.

L’aspetto tecnico del suo funzionamento

In maniera semplice, si può dire che l’aria calda che si trova all’interno dell’abitacolo di un’auto, verrà tecnicamente raffreddata quando entra nell’evaporatore, ove si trova un liquido freddo.

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Ciò che consente che il fluido posto all’interno di un impianto condizionante venga ad essere messo in circolazione è il compressore, il quale, in conclusione, andrà ad agire sul fluido in modo similare ad una pompa.

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